Acqua

Estrarre acqua a partire dall’aria

08/01/2013

L’idea di produrre acqua a partire dall’aria non è nuova. Tuttavia Dutch Rainmaker, che ha sede in Frisia (Paesi Bassi), era attratto dall’idea di sfruttare l’energia eolica per estrarre vapor d’acqua dall’aria. L’azienda ha dedicato gli ultimi due anni ad affinare una tecnica, a suo avviso unica, finalizzata a sfruttare l’acqua senza utilizzare approvvigionamenti esterni di energia.

L’approccio innovativo di Dutch Rainmaker è stato messo in luce dal Comitato europeo delle associazioni dei fornitori di tecnologie ambientali (EUCETSA) in occasione del 5° forum europeo sull’ecoinnovazione. Il progetto è stato altresì sostenuto da Ashok Bhalotra, architetto della Città del sole a Heerhugowaard, la più grande area residenziale al mondo con bilancio di CO2 neutro.

«È necessaria l’energia per estrarre l’acqua a partire dall’aria. Utilizzando l’energia eolica, il nostro sistema è indipendente dall’elettricità», spiega Gerard Schouten parlando di Dutch Rainmaker. «La turbina eolica aziona una pompa di calore che raffredda l’aria, un processo simile a quello utilizzato dagli impianti di condizionamento».water_wind

A seconda della temperatura ambiente locale e delle condizioni di umidità, l’aria contiene sempre una certa quantità di acqua. Ad esempio, 1 Kg di aria a 20°C con un’umidità relativa (HR) del 50% contiene circa 7 g di acqua, mentre a 30°C e con una HR del 50% ne contiene circa 14 g.

Il sistema aria-acqua ideato da Dutch Rainmaker è particolarmente adatto per le zone poco piovose o in cui scarseggia l’acqua salata. Funziona meglio nelle aree a elevata umidità (oltre il 50% di HR), con temperature comprese tra i 20 e i 40 gradi celsius, anziché nei climi aridi. «Il mulino è 10-20 volte più piccolo rispetto alla media dei mulini a vento dei Paesi Bassi e la sua produzione giornaliera è pari a 7.000 litri», afferma Schouten. Le dimensioni compatte e la resa elevata rendono questo prodotto adatto all’uso domestico e agricolo su piccola scala.

L’azienda ha anche sviluppato un sistema a turbina eolica per estrarre acqua potabile a partire dall’acqua salata o inquinata. «Il sistema è innanzitutto finalizzato a dissalare l’acqua, non si tratta di un impianto di purificazione», spiega. «Tuttavia, l’acqua dei fiumi può essere purificata con questo sistema». Il mulino acqua-acqua ha un’elevata capacità di produrre acqua potabile (all’incirca 50.000 litri al giorno).

Grazie all’utilizzo dell’energia sostenibile, questi prodotti, che hanno una durata di vita stimata di 20 anni, riducono l’impatto ambientale della produzione e purificazione dell’acqua. Sono ideati conformemente al cosiddetto principio «dalla culla alla culla» e hanno il vantaggio ambientale di non generare rifiuti, sottoprodotti ed emissioni di CO2 .

La commercializzazione è stata avviata e l’azienda sta quindi cercando partner per la fornitura nelle regioni idonee. Oltre a guardare al Mediterraneo, al Medio Oriente e all’Africa settentrionale, l’azienda ha instaurato legami anche con gli USA.

Fonte:

http://ec.europa.eu/environment/ecoap/about-eco-innovation/good-practices/netherlands/560_it.htm