Il nostro modello sociale prevede la DIFESA delle “CONQUISTE SOCIALI IRREVERSIBILI” quali il diritto alla Salute, alla Casa, allo studio, al lavoro, alla giustizia (ecc…).

La DIFESA della CULTURA ANCESTRALE, del PATRIMONIO ARCHEOLOGICO e dei VALORI TRADIZIONALI della cultura di appartenenza e la DIFESA DEI DIRITTI FONDAMENTALI relativi alla “Valorizzazione” delle RISORSE LOCALI elemento basilare di ECONOMIA SOCIALE.

L’Acqua è un BENE COMUNE dell’umanità, fondamentale per la vita, che non può e non deve essere contaminata e/o costituire oggetto di speculazioni economiche;

L’Aria è un BENE COMUNE dell’umanità, fondamentale per la vita, che non può e non deve essere contaminata in beneficio di interessi privati;

L’Ambiente Terrestre è un BENE COMUNE dell’umanità, fondamentale per la vita, che non può e non deve essere contaminato a danno delle generazioni presenti e future.

• La società moderna può sopravvivere ed evolvere in maniera sana soltanto se entrerà a far parte del patrimonio culturale di tutti i concetti come: solidarietà, condivisione, valorizzazione, ben-essere. È necessario elaborare modelli formativi alternativi e di eccellenza finalizzati alla competenza, basata sulla conoscenza e sulla verità, permettere il libero accesso all’istruzione di qualsiasi ordine e grado garantendo la massima prossimità possibile al luogo di residenza.

La “REGIONE” non è un SOGGETTO ECONOMICO che deve generare un beneficio a fine anno. È la casa comune di tutti i suoi abitanti e NON può porre limiti alle risorse economiche destinate alle emergenze del territorio (protezione civile, vigili del fuoco, tutela e sicurezza ecc.), deve essere amministrata con l’intento esclusivo del beneficio e del benessere di tutti i cittadini indiscriminatamente.

L’amministrazione dovrà introdurre nuove modalità di sostegno alle fasce deboli: anziani, pensionati, bambini, emigrati, familiari di carcerati;

L’ amministrazione REGIONALE deve studiare, programmare e realizzare strategie e linee d’azione a lungo termine in merito alle GRANDI EMERGENZE in cui siamo coinvolti da decenni e che, con azioni etiche ed intelligenti, sarebbero potute già essere risolte.